Quante volte capita, mentre si è in vacanza, di dire o sentir dire: “che buono questo! A Milano certe cose ce le scordiamo”.
Ecco, invece, i giorni in cui ti accorgi che non sempre è così sono belli, ma belli davvero, e cambiano di colore e di sapore anche un’intera settimana troppo faticosa e lunga.
Forse troppo legati all’idea che, abitando in città, o vicino alla città come nel mio caso, si sia costretti a far la spesa al supermercato ci perdiamo tante occasioni per cercare e scoprire che ci sono cose buone anche vicine a noi e fare esperienze “da vacanza” a due passi da casa.
Forse troppo rassegnati all’idea che la campagna stia scomparendo ci sembra inutile anche far qualcosa per sostenerla in modo che questo non succeda.
Bè, datemi dell’illusa ma io non la voglio pensare così: se noi per primi torniamo alla campagna questa ci ripagherà di sicuro ma se la lasciamo morire non lamentiamoci quando sarà troppo tardi. Cominciamo col comprare prodotti che davvero ci soddisfano, compriamo locale, compriamo di stagione e vedremo che questi prodotti, ben presto, li troveremo anche al supermercato comodo-comodo sotto casa.
Grazie alla soffiata giusta e al mezzo più ecologico che c’è, la bici, pomeriggio siamo arrivati da Maurizio e abbiamo potuto raccogliere e gustare i suoi piccoli tesori: mirtilli, ribes, more e lamponi che produce e vende con davvero tanta passione.
Appena arrivati ci ha dissetati tutti e tre e poi … ci ha messi sotto a lavorare!
Cassetta alla mano ci ha indicato le file più piene di frutti e ci ha mandato a raccoglierli e a mangiarne quanti ne volevamo nel frattempo!
